Nel cuore di Casale Monferrato, il 14 Novembre 1977, vede la luce Max Ferrigno, animato sin da giovane da una fervida passione per l’arte. Dopo aver conseguito il diploma artistico, si immerge nel mondo della decorazione, stabilendo il suo piccolo laboratorio artistico.
Qui, per tredici anni, dà vita alle fantasie dei suoi clienti, creando illusioni trompe-l’oeil per negozi e appartamenti, e scenografie suggestive per parchi divertimento come Gardaland e Eurodisney, oltre a collaborazioni con agenzie teatrali di prestigio. Ma è nel 2005 che la sua visione artistica subisce una svolta epocale. Lasciandosi travolgere dalla nostalgia dei cartoni animati giapponesi e dalle memorabili sigle televisive, Max abbandona il suo passato artistico e si lancia in una nuova avventura. Nasce così la sua fase “popsurrealista”, in cui i personaggi animati della sua infanzia diventano protagonisti delle sue opere, immerse in un tripudio di colori vibranti e dissonanti. Ciò che affascina è la profonda espressività che trasuda dalle sue tele, catturando emozioni, stati d’animo, profumi e sapori. Nel novembre del 2010, Max esordisce con la sua prima importante mostra a Milano, intitolata “Les Sucreries”, un evento che attira l’attenzione di critici e appassionati del movimento popsurrealista.
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